sabato 28 maggio 2011
acr? Assolutamente sì... da AttivaMente 8 a cura di Paola SAQUELLA e la Scuola De Marchi Gulli..
Quei dottori sono "veramente" dei cani!
Pet therapy e dog therapy: quando gli animali curano gli uomini Dal 2003 in Italia la pet therapy è stata riconosciuta ufficialmente all'interno del Servizio Sanitario Nazionale e molti ospedali hanno accolto gli animali in corsia. Nata ufficialmente negli Stati Uniti nel 1953 grazie allo psichiatra Boris Levinson, la pet therapy è un intervento di equipe che vede coinvolte diverse figure professionali: medici, psicologi, insegnanti, veterinari, assistenti sociali, addestratori e conduttori degli animali. Le patologie trattate sono di vario genere, si va dall'autismo e la sindrome di down alle malattie cardiache e alle disabilità motorie, infatti è scientificamente
provato che la comunicazione con un animale diminuisce la pressione sanguigna e favorisce la guarigione del paziente. Gli animali possono essere di vario tipo, ma sicuramente i cani sono tra quelli privilegiati per questo tipo di trattamento.
Abbiamo contattato a questo proposito Patrizia Spada, responsabile di pet therapy di "Dog4life", un'associazione che opera nell'unità spinale del Niguarda di Milano. Patrizia è proprietaria di Angel e Happy, due spledidi labrador retriever e con questi speciali "dottori" ogni lunedì entra in reparto. Ci spiega che Dog4life si occupa sia di pet che di dog therapy. Le chiediamo la differenza. " Nella pet therapy il cane facilita il lavoro del terapista avorendo il recupero del paziente e
migliorandone l'umore, nella dog therapy il cane viene addestrato e assegnato ad una persona con disabilità motoria, per aiutarlo nella vita quotidiana."
www.acraccademia.it
Pet therapy e dog therapy: quando gli animali curano gli uomini Dal 2003 in Italia la pet therapy è stata riconosciuta ufficialmente all'interno del Servizio Sanitario Nazionale e molti ospedali hanno accolto gli animali in corsia. Nata ufficialmente negli Stati Uniti nel 1953 grazie allo psichiatra Boris Levinson, la pet therapy è un intervento di equipe che vede coinvolte diverse figure professionali: medici, psicologi, insegnanti, veterinari, assistenti sociali, addestratori e conduttori degli animali. Le patologie trattate sono di vario genere, si va dall'autismo e la sindrome di down alle malattie cardiache e alle disabilità motorie, infatti è scientificamente
provato che la comunicazione con un animale diminuisce la pressione sanguigna e favorisce la guarigione del paziente. Gli animali possono essere di vario tipo, ma sicuramente i cani sono tra quelli privilegiati per questo tipo di trattamento.
Abbiamo contattato a questo proposito Patrizia Spada, responsabile di pet therapy di "Dog4life", un'associazione che opera nell'unità spinale del Niguarda di Milano. Patrizia è proprietaria di Angel e Happy, due spledidi labrador retriever e con questi speciali "dottori" ogni lunedì entra in reparto. Ci spiega che Dog4life si occupa sia di pet che di dog therapy. Le chiediamo la differenza. " Nella pet therapy il cane facilita il lavoro del terapista avorendo il recupero del paziente e
migliorandone l'umore, nella dog therapy il cane viene addestrato e assegnato ad una persona con disabilità motoria, per aiutarlo nella vita quotidiana."
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